Una banca degli ovociti è una struttura sanitaria autorizzata, certificata e omologata in cui vengono conservati e immagazzinati ovuli congelati per procedure di fecondazione in vitro (FIV).
La sua principale funzione è fornire ovuli donati a coppie o donne con problemi di fertilità, nonché conservare anche ovociti non utilizzati in trattamenti di FIV e ovociti di donne che hanno deciso di preservare la loro fertilità e/o di posticipare la maternità per motivi medici (come trattamenti oncologici che possono influenzare la fertilità) o per altre ragioni personali.
A differenza della banca degli ovuli, nella nostra clinica contiamo sulle nostre proprie donatrici, il che ci offre alcuni vantaggi rispetto alle banche degli ovuli “convenzionali”.
Vuoi sapere cosa sono?
Chi sono le donatrici della nostra banca degli ovuli?
I requisiti stabiliti dalla Società Spagnola di Fertilità (SEF) e obbligatori per le donatrici delle banche di ovociti sono:
- Avere tra i 18 ed i 35 anni.
- Presentare un buono stato di salute fisica e psicologica.
- Non soffrire di malattie infettive genetiche, ereditarie o trasmissibili.
- Limite di massimo 6 bambini/e nati/e dalla stessa donatrice.
Nelle banche degli ovuli delle cliniche, possono essere specificati o aggiunti altri criteri.
Ad esempio, nella banca degli ovuli del team Juana Crespo, le donatrici hanno tra 18 e 30 anni e un Indice di Massa Corporea tra 18 e 25.
Quasi l’80% sta frequentando o ha completato studi superiori, e la maggior parte è anche donatrice di midollo e sangue, il che conferisce alla loro donazione un carattere altruista.
Infatti, nella nostra clinica, il mero fine economico è un motivo di esclusione dal programma dei donatori.
Vantaggi di contare su donatrici proprie
Avere le nostre proprie donatrici di ovuli implica molti vantaggi.
I più significativi sono:
- Possiamo personalizzare ogni stimolazione e selezionare i donatori secondo criteri più rigorosi, fondamentali considerando che molte delle nostre pazienti hanno esigenze riproduttive ad alta complessità.
- Possiamo pianificare strategicamente l’estrazione degli ovociti in base al ciclo, alla necessità di intervento chirurgico o alla preparazione endometriale della ricevente.
- Possiamo personalizzare al massimo l’assegnazione donatore-ricevente secondo le esigenze riproduttive di ciascun paziente (tipo di utero, trattamenti precedenti, qualità del seme ecc.) seguendo criteri medici, ma anche considerando questioni che possono essere rilevanti, come l’aspetto fisico tra entrambi.
- Possiamo effettuare cicli con ovuli sia freschi che congelati. Il tasso di gravidanza è simile con ovociti vitrificati rispetto a quelli freschi, anche se la seconda opzione è meno comune perché richiede la sincronizzazione del donatore e del ricevente (la stimolazione ovarica e il trasferimento degli embrioni vengono effettuati nello stesso ciclo).
In definitiva, avere donatrici proprie garantisce la qualità nell’ottenimento, nella valutazione e nella successiva distribuzione degli ovuli donati e facilita l’accoppiamento tra donatore e ricevente.
Inoltre, non dover ricorrere a una banca degli ovuli di terze parti semplifica le procedure, offre sicurezza e tranquillità alle riceventi e riduce i costi.
Dal punto di vista tecnico, avere donatrici proprie si traduce in migliori risultati: l’84,4% dei nostri ovuli viene fecondato, e il tasso di gravidanza nei cicli di ovodonazione si attesta al 77,36%.
Chi sono i destinatari della nostra banca degli ovuli?
La fecondazione in vitro (FIV) con donazione di ovuli (ovodonazione) è un trattamento di procreazione assistita che consente a una donna di rimanere incinta utilizzando gli ovociti di una donatrice anonima.
È considerata un’opzione quando la donna non può utilizzare i propri ovociti, normalmente perché la sua riserva ovarica è bassa o perché i suoi ovociti sono di scarsa qualità.
Alcuni dei casi in cui è consigliata la donazione di ovociti sono:
Pazienti senza funzione ovarica:
- Insufficienza ovarica primaria.
- Insufficienza ovarica precoce.
- Assenza di ovaie.
- Menopausa.
Pazienti con funzione ovarica:
- Anomalie genetiche trasmesse alla prole.
- Fallimenti ripetuti nei cicli di fecondazione in vitro.
- Età avanzata.
Utilizzare una banca di ovociti delle proprie donatrici è anche un’alternativa per le donne che hanno subito interventi chirurgici che hanno compromesso il tessuto ovarico o che hanno ricevuto un trattamento con radioterapia o chemioterapia senza aver precedentemente congelato i propri ovociti.
In genere, la resistenza all’utilizzo di ovuli di donatori è dovuta al fatto che la futura prole non avrà le informazioni genetiche della donna.
Tuttavia, anche se a volte è una decisione difficile, i trattamenti di riproduzione assistita con donazione di ovociti hanno un alto tasso di successo e il nostro team di psicologi supporta emotivamente i pazienti durante tutto il processo.
Come viene eseguito il prelievo degli ovuli per le donatrici?
L’estrazione degli ovociti dalle nostre donatrici è simile a quella eseguita sulle pazienti per la stimolazione ovarica di un trattamento di FIV.
Dopo aver eseguito una visita ginecologica completa sulla donatrice, le viene spiegato l’intero processo, le viene fornita la medicazione necessaria e viene istruita su come somministrarla.
Dopo 10-12 giorni, viene fissato un appuntamento per la puntura follicolare o l’estrazione degli ovociti.
Nel caso del team Juana Crespo, il processo dura 15-20 minuti e viene effettuato direttamente nelle nostre strutture.
Dopo un paio d’ore la donatrice viene dimessa e riprende la sua vita normale.
Vitrificazione degli ovociti e conservazione dei campioni
La vitrificazione degli ovociti consiste nel congelamento ultrarapido degli ovuli estratti dopo la puntura per un utilizzo successivo, evitando che l’acqua al loro interno si trasformi in cristalli di ghiaccio.
Gli ovociti sono conservati in contenitori speciali con azoto liquido a una temperatura di -196 °C.
In queste condizioni possono rimanere per anni senza perdere la qualità che avevano al momento dell’estrazione.
Questi contenitori sono perfettamente classificati e abbinati ai dati della donatrice grazie a sistemi automatizzati.
L’uso di questi sistemi, oltre a essere molto più sicuro e ad evitare errori, consente di avere un registro di tutte le attività svolte e migliora l’efficienza in tutti i processi.
Com’è l’incontro tra riceventi e donatrici di ovuli del Equipo Juana Crespo?
Come abbiamo già spiegato, uno dei vantaggi di avere le nostre proprie donatrici è la possibilità di abbinare donatore e ricevente in modo più approfondito.
Nel momento di scegliere una donatrice, cerchiamo le massime possibilità di compatibilità con la donna ricevente e il suo contesto familiare.
La selezione e l’assegnazione della donatrice sono sempre effettuate dagli specialisti, seguendo criteri medici come:
- Compatibilità fenotipica: tratti fisici come corporatura, razza, colore della pelle, colore degli occhi, tipo e colore dei capelli.
- Compatibilità immunologica: gruppo sanguigno e fattore RH.
- Compatibilità genetica: tra donatrice e partner maschile che fornisce il seme per garantire che il futuro embrione sia privo di mutazioni genetiche.
Inoltre, effettuiamo un test di compatibilità tra donatrice e partner maschile che fornisce il seme per garantire che il futuro embrione sia privo di mutazioni genetiche.
È possibile garantire che la stessa donatrice sarà disponibile per un altro ciclo se una paziente decide di avere un altro figlio?
Questa è una domanda piuttosto comune tra le nostre pazienti, e la risposta è no.
Secondo la legislazione del nostro paese, la donazione degli ovuli è sempre anonima, volontaria, informata e non retribuita.
La riservatezza, sia dei dati relativi alla salute della donatrice, sia dei risultati ottenuti durante tutti i processi, è anche protetta e garantita dalla legge.
Per quanto riguarda la garanzia di utilizzare ovuli della stessa donatrice due volte, nessuna clinica può offrirla.
Il motivo è semplice: esiste il registro dei donatori, SIRHA, che si impegna a ridurre la consanguineità.
Quindi, una donatrice potrà contribuire solo a 6 gravidanze, inclusi i suoi figli, quindi se non ci sono embrioni, non potremo fare altri cicli con questa donatrice se ha raggiunto questo numero.Vuoi maggiori informazioni sul nostro banco di ovuli e sui trattamenti della nostra clinica? Richiedile senza impegno.