Il trasferimento di embrioni è l’ultimo passaggio dei trattamenti di fecondazione in vitro (FIV).

È anche una delle fasi che preoccupa maggiormente le nostre pazienti.

A questo punto, infatti, sebbene la procedura sia relativamente rapida, semplice, indolore e venga eseguita quando gli embrioni sono maturi e pronti per essere depositati nell’utero della madre, è normale che sorgano dei dubbi.

Soprattutto perché, dopo il trasferimento dell’embrione, inizia un periodo di attesa che dura sino alla conferma della gravidanza (tra i 12 e i 15 giorni) in cui l’incertezza porta la donna a chiedersi se deve riposare, come dormire, se può continuare con la sua vita normale o se devi evitare certi cibi.

Qui ad Equipo Juana Crespo abbiamo raccolto alcune raccomandazioni sullo stile di vita ed i comportamenti da osservare dopo il trasferimento degli embrioni.

Trasferimento embrionale: post-terapia e alcune domande frequenti

Le raccomandazioni generali dopo il trasferimento dell’embrione sono:

Vita tranquilla

Una volta trasferiti gli embrioni nell’utero della paziente, questa rimane nelle nostre strutture, completamente a riposo, per 20-30 minuti.

Successivamente viene dimessa e può tornare a casa.

Nei giorni successivi potete continuare con la vostra routine abituale, cercando però di condurre una vita rilassata ed evitando sforzi eccessivi.

Ad esempio, dopo un trasferimento di embrioni puoi guidare, andare al lavoro e camminare ma dovresti evitare sport come nuoto, corsa, spinning, aerobica, GAP o STEP e svolgere attività che richiedono sforzi eccessivi o che comportano il sollevamento pesi.

Per quanto riguarda come dormire dopo il trasferimento dell’embrione, la posizione non influisce sull’impianto, quindi non ci sono raccomandazioni o restrizioni al riguardo.

E, naturalmente, dovresti evitare situazioni che ti causano ansia e nervosismo.

Durante l’attesa della beta (periodo che intercorre tra il trasferimento e l’esito del test di gravidanza) è normale provare nervosismo e incertezza.

Avere il sostegno di familiari e amici può aiutarti a ridurre il carico emotivo e sentirti meno sola e curata.

Anche il nostro team di professionisti sarà al tuo fianco per consigliarti!

Alimentazione sana ed equilibrata

Dopo il trasferimento dell’embrione, puoi seguire una dieta equilibrata, mangiando ogni tipo di cibo senza bisogno di eccessive restrizioni.

Si consiglia di bere molti liquidi per evitare la disidratazione e controllare la minzione in modo che non ci siano ritenzioni eccessive.

Se insorgono problemi di stitichezza, ti consigliamo di aumentare l’assunzione di cibi ricchi di fibre (pane integrale, cereali, frutta ricca di fibre come kiwi, mela, pera, avocado, prugna, fragola o fichi o verdure come spinaci, carciofi , asparagi, ecc.).

Inoltre, non dovresti consumare alcol o tabacco.

FAQS

Quali sono i sintomi dopo il trasferimento dell’embrione?

Alcune donne possono provare disagio dopo il trasferimento dell’embrione.

Questi sintomi non sono sempre uguali e non colpiscono tutte le pazienti allo stesso modo. In effetti, potrebbero anche non presentarsi.

Tra questi segnaliamo:

  • Leggeri sanguinamenti
  • Sensazione di stanchezza.
  • Nausea.
  • Lieve fastidio nella zona addominale e lombare.
  • Aumento della quantità di perdite vaginali.
  • Aumento della necessità di urinare.
  • Cambiamenti nel seno dovuti agli ormoni.

Posso avere rapporti sessuali dopo il trasferimento dell’embrione?

L’attività sessuale non deve essere soppressa dopo il trasferimento dell’embrione, a meno che non vi sia alcun motivo che la controindica.

Si può viaggiare dopo il trasferimento dell’embrione?

L’assistenza post-trasferimento embrionale consiste essenzialmente nel condurre una vita tranquilla, ma ciò non implica la rinuncia a viaggi o fine settimana.

Si possono infatti utilizzare mezzi di trasporto come auto, aereo o treno, senza che questo abbia ripercussioni sul processo, né a causa di vibrazioni né per l’alta quota.

E posso fare il bagno e la doccia normalmente?

Nei giorni successivi al trasferimento dell’embrione è possibile fare la doccia, anche se si raccomanda di evitare bagni ad immersione (bagno, piscina o spiaggia) per evitare infezioni.

È possibile fare bagni e recarsi in una Spa, ma è necessario utilizzare sempre ovuli di progesterone, almeno due ore prima, affinché il farmaco faccia effetto.

Dovresti anche evitare saune, cabine abbronzanti o esposizioni prolungate al sole, in generale, dovrebbero essere evitate le attività che aumentano la temperatura corporea.

Posso assumere farmaci dopo il trasferimento dell’embrione?

Una volta dimessa dalla nostra clinica, il ginecologo ti dirà quali farmaci assumere per ridurre i possibili disagi del trasferimento.

In caso di dolore lieve nella zona addominale inferiore o cefalea, l’analgesico di scelta è il paracetamolo, l’uso di farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene è limitato tranne che in situazioni specifiche.

In caso di dubbio, consultare sempre un medico.