Cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una malattia che consiste nella crescita anomala del tessuto intrauterino al di fuori dell’utero Nel 98% dei casi è cronica, progressiva, dolorosa e altera la fertilità.
Ogni mese, durante la fase fertile della donna e man mano che cresce l’ovulo, aumentano le dimensioni del tessuto dell’endometrio per accogliere l’embrione e, se non si produce la fecondazione, si squama e si produce la mestruazione.
Nelle donne con endometriosi, questo tessuto endometriale cresce in luoghi in cui non dovrebbe, ma adotta lo stesso comportamento, per cui aumenta man mano che cresce l’ovulo, ma quando non si produce la fecondazione e trovandosi al di fuori del luogo idoneo, non vi è mestruazione e appaiono i sintomi che caratterizzano la mestruazione.
Cause dell’endometriosi
Il tessuto endometriale funge da culla che infagotta ed accoglie l’embrione. Con il progredire del ciclo, il tessuto endometriale acquisisce un determinato spessore e consistenza con l’obiettivo di facilitare l’impianto dell’embrione e favorire la gestazione iniziale. Se non c’è stata alcuna gravidanza, alla fine del ciclo l’utero espelle il tessuto sotto forma di emorragia.
Sebbene l’origine dell’endometriosi sia totalmente sconosciuta, è ampiamente accettato che sia causata dal flusso mestruale retrogrado che, nella maggior parte dei casi, circola dalle tube di Falloppio alla pelvi, causando l’invasione del tessuto endometriale in altri organi o aree del corpo.
Questo tessuto agisce come se si trovasse all’interno dell’utero, ogni mese si ingrossa a causa degli ormoni e si scompone. Ad ogni modo, trovandosi in una zona in cui non si può eliminare, il tessuto rimane intrappolato causando lesioni che possono essere: superficiali, aderenze, fibrosi (cicatrizzazione), cisti nelle ovaie (endometriomi), ecc.
Con questa malattia, la donna sperimenta i consueti cambiamenti ormonali caratteristici del ciclo nei luoghi in cui il tessuto è stato inserito, causando accumulo di sangue, infiammazione e, di conseguenza, dolore.
Localizzazione dell’endometriosi
I luoghi più comuni in cui l’endometrio solitamente aderisce sono:
- Le ovaie
- Le tube di Falloppio
- I legamenti dell’utero
- L’intestino
- La vagina
- La vescica
Anche se con una minore incidenza è possibile trovare focolai di endometriosi anche nel sistema urinario, nell’uretere, nei reni o, eccezionalmente, nei polmoni.
Profilo della donna con endometriosi
Si stima che l’endometriosi colpisca il 10-15% delle donne in età fertile, anche se casi isolati sono stati riscontrati in bambine ancora in fase premestruale e in donne in menopausa.
La verità è che l’endometriosi è altamente imprevedibile e non esiste un profilo di donna maggiormente incline a soffrirne. Questa malattia può colpire qualsiasi donna in diversi momenti della sua vita, indipendentemente dalla sua razza, dal suo stile di vita o dalla sua fisionomia.
Sebbene non vi sia una causa specifica che determini la comparsa dell’endometriosi, essa è abbastanza comune soprattutto nei casi in cui:
- Madre o sorelle ne soffrano. Vi sia una predisposizione genetica a tale condizione in quanto altri membri della famiglia ne soffrono.
- Il soggetto sia una donna matura senza figli.
- La mestruazione sia comparsa in giovane età.
- I periodi mestruali abbiano una durata di 7 giorni o più.
- La paziente sia affetta da qualche disturbo immunitario.
- Sintomi dell’endometriosi
I sintomi dell’endometriosi: Come diagnosticarla?
I sintomi principali sintomi dell’endometriosi sono legati ai disturbi pelvici e all’infertilità, sebbene in alcuni casi le donne possono essere asintomatiche.
Alcuni sintomi più frequenti sono:
- Dolori mestruali.
- Dolori nella parte bassa del ventre per tutto il mese
- Dolori durante e dopo i rapporti sessuali
- Dolori durante la mestruazione o quando si va in bagno
- Fastidio durante la minzione.
- Perdite tra una mestruazione e l’altra
- Mestruazione costante.
- Infertilità.
Equipo Juana Crespo insiste sull’importanza della diagnosi precoce dell’endometriosi. Si è normalizzato il fatto che la mestruazione sia associata al dolore e questo ha ritardato di 5 anni la diagnosi dell’endometriosi. Equipo Juana Crespo è esperto in diagnosi dell’endometriosi grazie alle tecnologie ad immagine di ultima generazione che ci permette di individuare la malattia anche con lesioni di piccole dimensioni. In questo modo possiamo anticiparci alle gravi conseguenze di questa malattia sulla fertilità ed evitare che giunga alle fasi più avanzate. L’approccio globale della malattia ci permette di stabilire una strategia di programmazione della fertilità tesa a ridurre gli effetti della malattia conservando la capacità riproduttiva.
Endometriosi e infertilità. Che legame c’è?
L’endometriosi può compromettere la fertilità della donna in misura maggiore o minore. Le aderenze dei tessuti colpiscono gli organi riproduttivi distorcendo, ostruendo o addirittura distruggendo le strutture pelviche.
Ma ci sono anche prove del fatto che l’impatto di questa malattia sulla fertilità sia multifattoriale e comprometta il processo riproduttivo nelle sue diverse fasi. È stato dimostrato che gli ovociti delle donne con endometriosi sono di qualità inferiore in quanto vivono in un ambiente follicolare avverso. Di conseguenza, le tasse di gravidanza sono minori a causa di questi embrioni di scarsa qualità.
Quando Equipo Juana Crespo procede alla diagnosi precoce dell’endometriosi, elabora trattamenti personalizzati di stimolazione per incrementare la qualità degli ovociti prima di fecondarli in laboratorio. In questo modo, il tasso di successo in pazienti con endometriosi raggiunge quasi gli stessi valori delle pazienti sane. Oltre alla personalizzazione dei protocolli, il monitoraggio e la capacità di adattarsi all’evoluzione del ciclo della paziente con endometriosi è fondamentale per il successo del trattamento.
In altri casi, la paziente con endometriosi deve ricorrere a interventi chirurgici minori per migliorare l’anatomia e la funzionalità dell’utero e cercare di garantire al massimo l’impianto dell’embrione.
Le diverse tecniche di riproduzione assistita aiutano a raggiungere la gravidanza; tuttavia una strategia individualizzata è necessaria sin dal momento in cui la malattia viene diagnosticata e deve proseguire oltre il raggiungimento della gravidanza. Equipo Juana Crespo non solo programma la gravidanza, ma un progetto familiare completo per le nostre pazienti.
Trattiamo l’endometriosi nella sua totalità
Il nostro obiettivo è quello di curare la malattia per limitare il suo grado di affettazione per quanto riguarda la fertilità, approfittando delle diverse possibilità che la medicina riproduttiva ci offre nel caso in cui non riusciamo a raggiungere una gravidanza in modo naturale.
Noi di Equipo Juana Crespo trattiamo l’endometriosi in modo globale e con strategie assolutamente personalizzate. Trattiamo l’endometriosi nella sua totalità Siamo specialisti nell’analisi personalizzato del livello di affettazione di ogni organo riproduttivo di ciascuna paziente.
Successivamente, trattiamo ogni organo in base ai risultati ottenuti per raggiungere una gravidanza in modo corretto, prolungando il trattamento per tutta la vita riproduttiva della paziente e dare una riposta alla patologia che si tratta come malattia cronica.
Procedure di diagnosi di endometriosi e infertilità
Trattamenti di fertilità in donne con endometriosi
Domande frequenti
L’endometriosi è una malattia cronica che colpisce la salute riproduttiva della donna causando diversi disturbi che richiedono assistenza e precauzione. Qualsiasi disturbo che alteri la salute generale o riproduttiva deve essere trattato, in quanto comporta una serie di rischi.
Molte donne si chiedono se è possibile sapere se soffrono di endometriosi. È possibile valutare l’apparizione dei sintomi indicati. In tal caso, è necessario recarsi presso un ginecologo esperto per eventuali approfondimenti.
Ciascuna valutazione deve essere personalizzata. Si possono effettuare radiografie e risonanze magnetiche e, in alcuni casi, sarà necessaria una laparoscopia esplorativa o un’isteroscopia.
Sì, con la diagnosi di uno specialista e un trattamento adeguato è possibile avere un figlio. È importante seguire una strategia personalizzata e specifica per ciascun paziente. Considerando che si tratta di una malattia cronica, è importante affrontare il trattamento non solo prima della gravidanza, ma per tutta la vita riproduttiva della donna.
