Sterilità di origine sconosciuta

Equipo Juana Crespo crede che la sterilità ha sempre una causa. Concentriamo i nostri sforzi nella diagnosi della sterilità di origine sconosciuta

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    Cos’è la sterilità di origine sconosciuta?

    Solitamente, la sterilità di origine sconosciuta è una diagnosi a cui si giunge quando, dopo una serie di analisi della fertilità femminile e maschile, lo specialista non ottiene prove concludenti in grado di affermare ciò che impedisce una gravidanza.

    Possiamo definire la sterilità come l’incapacità di una coppia ad ottenere una gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali senza protezione. Trascorso questo periodo di tempo, si consiglia di intraprendere uno studio sulla fertilità basato su vari esami e prove diagnostiche ad entrambi i membri della coppia.

    A livello statistico, si attribuisce il 30% della sterilità a cause femminili, un 30% a cause maschili e un 20% a cause miste e, quando la coppia non rientra in nessuna di queste cause, la diagnosi corrisponderà a S.O.S. o sterilità di origine sconosciuta.

    Qualsiasi sterilità è associata ad una causa

    Equipo Juana Crespo considera che qualsiasi sterilità di origine sconosciuta ha sempre una causa nascosta.  

    È importante che le coppie in questa situazione sappiano che le loro probabilità di gravidanza non sono inferiori rispetto alle coppie affette da sterilità con causa determinata.

    La sfida in questo caso consiste nell’individuare l’origine che causa i problemi di fertilità per studiare il trattamento adeguato. Si tratta di una sterilità relativa, in quanto la possibilità di trovare una risposta adeguata dipende dalla diagnosi, dagli specialisti coinvolti e dalla clinica in cui si segue il trattamento.

    È importante tener presente che l’apparato riproduttivo femminile e maschile sono sistemi in cui tutti gli organi coinvolti svolgono funzioni specifiche e che, a loro volta, devono essere perfettamente sincronizzati affinché avvenga la riproduzione.

    Le cause più abituali che provocano sterilità di origine sconosciuta sono spesso legate a motivi multifattoriali, ovvero, cause in cui sono coinvolti vari organi e che sono difficili da diagnosticare con prove convenzionali o basiche di fertilità.  Non dimentichiamo la scarsa qualità degli ovuli o dello sperma, i problemi di annidamento per la cattiva ricettività endometriale o i problemi strutturali nella cavità uterina. 

    Le cause più frequenti della sterilità di origine sconosciuta sono legate alla qualità degli ovuli e degli spermatozoi. Gli ovuli di scarsa qualità e/o spermatozoi con alterazioni genetiche possono ostacolare la fecondazione e/o causare la formazione di un embrione anomalo o con qualità deficiente per diventare un neonato sano. I problemi di annidamento per cattiva ricettività endometriale o problemi strutturali della cavità uterina sono ulteriori possibili cause della S.O.S.

    Procedure per la diagnosi della S.O.S.

    Per poter stabilire un trattamento adeguato in caso di sterilità sconosciuta, è necessario effettuare una serie di prove diagnostiche per determinare l’origine del problema che sta ostacolando la gravidanza.

    Il protocollo per la diagnosi della sterilità sconosciuta consiste in diverse prove e analisi:

    Nella valutazione della coppia sterile dobbiamo analizzare entrambi i membri della coppia.

    L’analisi complementare imprescindibile nello studio dell’uomo è lo spermiogramma che analizza la morfologia, il numero e la mobilità degli spermatozoi.

    Le analisi complementari nello studio della donna sono: ecografia transvaginale, studio della permeabilità delle tube e studio ormonale in stato basale. È importante completare lo studio con l’analisi di altri ormoni come la prolattina e gli ormoni tiroidei che possono svolgere un ruolo fondamentale in pazienti con problemi di ovulazione.

    Con l’ecografia 3D e 4D è possibile ottenere immagini ad alta risoluzione e quindi uno studio più completo della morfologia dell’apparato riproduttivo, scartare patologie e giungere ad una diagnosi più precisa. Con l’ecografia si ottengono immagini tridimensionali statiche, mentre con la 4D le immagini tridimensionali sono in movimento.

    È la tecnica più specifica per lo studio della cervice e della cavità uterina. In questo modo si ottiene una visuale diretta dell’anatomia dello spazio che riceve l’embrione prima dell’annidamento (endometrio). Inoltre, permette di individuare patologie come polipi e miomi in casi complessi che richiedono il rimodellamento di tutta la cavità uterina a causa della presenza di tessuto cicatriziale che impedisce il corretto annidamento dell’embrione.

    La risonanza magnetica del bacino è una delle migliori diagnostiche per immagini per conoscere tutte le strutture del bacino e quindi dell’apparato riproduttivo completo.

    La grande sfida di quest’analisi consiste nella capacità e conoscenza dello specialista per interpretare i risultati che a volte non sono molti evidenti e richiedono tempo per uno studio personalizzato e molta esperienza.

    Presso Equipo Juana Crespo la risonanza magnetica è sempre stata una prova basica di fertilità.

    Grazie a questo studio, possiamo individuare con maggior precisione patologie come miomi uterini, endometriosi, anomalie mulleriane, ecc.

    L’isterosalpingografia è una prova diagnostica effettuata mediante raggi X e contrasto per visualizzare la morfologia dell’utero e le tube di Falloppio

    Avviene in una sala di radiologia di centri specializzati in diagnostica per immagini, è ambulatoriale e dura circa 15 minuti. 

     

    Durante l’analisi, il radiologo specialista osserva la traiettoria del contrasto attraverso le tube per determinare si sono permeabili o se, invece, impediscono che il liquido circoli liberamente verso l’addome e sono quindi ostruite.  

    La permeabilità delle tube è fondamentale per ottenere una gravidanza naturale.

    Trattamenti in casi di Sterilità di Origine Sconosciuta

    A seconda dei risultati ottenuti, si stabiliscono i trattamenti per affrontare la sterilità di origine sconosciuta.

    È un trattamento in cui l’ovulo e lo spermatozoo si uniscono per ottenere un embrione da inserire poi nell’utero materno. FIV non è solo un metodo terapeutico, ma anche diagnostico che permette di individuare le cause della sterilità che non sono rilevabili con le prove diagnostiche attuali.  In questo caso, gli errori di fecondazione ad esempio sono facilmente diagnosticabili in laboratorio. 

    Si tratta di una procedura innovativa e sviluppata da Equipo Juana Crespo che rivitalizza l’utero e le ovaie e permette di migliorare la funzionalità di entrambi gli organi. Attraverso la rivitalizzazione, aumentano le possibilità di annidamento dell’embrione e quindi di gravidanza con ovuli propri.

    Con questa tecnica avviene la Fecondazione in Vitro con ovuli di una donatrice anonima. La tecnica permette di fecondare in laboratorio l’ovocito donato con il seme dell’uomo della coppia e ottenere un embrione da trasferire. 

    Domande frequenti

    Come si giunge alla diagnosi della sterilità per causa sconosciuta?2023-01-10T10:16:08+01:00

    A livello statistico, si stabilisce che il 30% dei casi di sterilità è dovuto a motivi legati all’uomo, un 30% alla donna e un 20% a cause miste.

    Un ultimo 20% è dovuto a cause sconosciute. In questi casi ci troviamo dinnanzi a casi di S.O.S.

    Che trattamento si consiglia in caso di sterilità di origine sconosciuta?2023-01-10T10:16:40+01:00

    Ciascun trattamento deve essere personalizzato e la scelta dipenderà dai risultati delle varie prove diagnostiche.

    Le opzioni di trattamento possibili sono Fecondazione in Vitro, Revitalize o Ovodonazione, a seconda dei risultati delle analisi e della situazione specifica di ciascuna coppia.

    Posso rimanere incinta nonostante questa diagnosi?2023-01-10T10:17:06+01:00

    Sì. Con una diagnosi corretta e risultati favorevoli ad un determinato trattamento specifico che non dimostri l’impossibilità di una gestazione naturale, la gravidanza è possibile.

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